Sopra la panca, o anche sotto per ricominciare, per risorgere dalle ceneri di questo mio stato confusionale che si confonde con quello pubblico ch'è mio com'è tuo. E allora fottetevi, fottetevi tutti, voi, il vostro perbenismo ottuso, tardo di mente e insulso di questo 3° millennio bigotto, ipocrita e fariseo. Che state ancora a parlare dei tagli all'istruzione, alla sanità o sailcazzo dove, per poter protestare, manifestare farvi picchiare e farvi inculare come capre, per poi farvi tosare e per poi poter testimoniare che il fascismo esiste, c'è, l'ho visto passeggiare indisturbato e travestito da pancabbestia per l'occasione e non era halloween. Ve ne siete accorti ieri, durante la pubblicità, tra il tg5 e il meteo o viceversa che tanto che cazzo di differenza c'è? Ditemelo voi che guardate striscia la notizia, portaporta o sa la madonna quale oscenità, quale porcheria e v'iniettate tutti i dì, quel poutpurri di merda e letame farcito con cioccolato della lindt, così da evitare d'accorgervi di nulla, così da farvelo pure piacere. Siete ancora dietro a discutere di destra, sinistra, mafia e chiesa, perchè i problemi, quelli veri, vanno risolti.
In sto paese del vomito i conati si susseguono senza soluzione di continuità e lacerano le pareti, i succhi gastrici, insalubri e deleteri.
In sto cazzo di paese dove gli scrittori, costretti, fuggono e s'inabissano e gli stronzi, com'è noto, galleggiano.
3 commenti:
Queste son cose da prendere sul serio, molto più della morte di una medusa.
finchè ci saranno quelli che si accorgono dell'inganno che c'è (oltre e prima dello schifo- perchè se ti accorgi di essere ingannato, lo schifo ti viene poi), come nella favola del re nudo, possiamo stare tranquilli che non stiamo galleggiando.
credo che l'arte serva anche a questo, cioè ad osservare e far osservare.
imparato molto
Posta un commento