3 novembre 2008

Quanto fa male farsi tosare?

Sopra la panca, o anche sotto per ricominciare, per risorgere dalle ceneri di questo mio stato confusionale che si confonde con quello pubblico ch'è mio com'è tuo. E allora fottetevi, fottetevi tutti, voi, il vostro perbenismo ottuso, tardo di mente e insulso di questo 3° millennio bigotto, ipocrita e fariseo. Che state ancora a parlare dei tagli all'istruzione, alla sanità o sailcazzo dove, per poter protestare, manifestare farvi picchiare e farvi inculare come capre, per poi farvi tosare e per poi poter testimoniare che il fascismo esiste, c'è, l'ho visto passeggiare indisturbato e travestito da pancabbestia per l'occasione e non era halloween. Ve ne siete accorti ieri, durante la pubblicità, tra il tg5 e il meteo o viceversa che tanto che cazzo di differenza c'è? Ditemelo voi che guardate striscia la notizia, portaporta o sa la madonna quale oscenità, quale porcheria e v'iniettate tutti i dì, quel poutpurri di merda e letame farcito con cioccolato della lindt, così da evitare d'accorgervi di nulla, così da farvelo pure piacere. Siete ancora dietro a discutere di destra, sinistra, mafia e chiesa, perchè i problemi, quelli veri, vanno risolti.
In sto paese del vomito i conati si susseguono senza soluzione di continuità e lacerano le pareti, i succhi gastrici, insalubri e deleteri.
In sto cazzo di paese dove gli scrittori, costretti, fuggono e s'inabissano e gli stronzi, com'è noto, galleggiano.

3 commenti:

tizi ha detto...

Queste son cose da prendere sul serio, molto più della morte di una medusa.

marian. ha detto...

finchè ci saranno quelli che si accorgono dell'inganno che c'è (oltre e prima dello schifo- perchè se ti accorgi di essere ingannato, lo schifo ti viene poi), come nella favola del re nudo, possiamo stare tranquilli che non stiamo galleggiando.
credo che l'arte serva anche a questo, cioè ad osservare e far osservare.

Anonimo ha detto...

imparato molto

I really don't care..

...and I guess that I just don't know