Potrebbero asfaltarmi gli occhi o estirparmi il cuore,
nella ricerca di eclissare i sillogismi,
che mi consentono di andare alla ricerca di un'esistenza,
tagliata a metà, segata in due
da tutto ciò ch'è vero
e da tutto ciò ch'è falso.
L'empatia non basta, non è più sufficiente a colmare
i vuoti d'aria che prendono alla gola,
mentre si viaggia sparati a 1000 all'ora
e non si ha il tempo,
mai,
di fare una telefonata,
mai,
di fare una chiacchierata.
Il ritmo, marziale, scandisce il tempo,
di questi giorni zero,
che spavaldi, truccano e travestono,
le nostre vite centrifugate,
in torchi d'ultima generazione,
pagati col finanziamento, ma,
garantiti a vita.
Sono alla ricerca,
di quello che non posso trovare,
su queste autostrade a venti carreggiate,
così,
frugo nelle tasche e rovisto nei giornali,
aspettando che qualcuno,
mi dia un passaggio.
3 commenti:
l'importante è continuare a chiedersi cosa si cerca piuttosto che accontentarsi di quello che si trova...
sono bellissime queste piazzole di sosta dove ti fermi col tuo cervello sottobraccio ad attendere un passaggio. credo che sia questa la vera via di fuga da una ricerca che può rivelarsi dolorosa se vai a mille all'ora...
alla ricerca.
anche io, sempre.
senza trovare, mai.
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