Il guaio è che ti penso,
troppo,
anche se non voglio,
anche se decido che così è meglio.
Quando un percorso è sbagliato,
capisci che non ti aiuterà,
a venirne a capo,
che non ti servirà
a trovare un modo,
per fuggirne.
Al che, comprendi
ch'è inutile congetturare
e che non puoi pianificare:
perchè è oscuro il senso,
di questo naufragare.
3 commenti:
bello, il fatto che naufragare non sia dolce, ma oscuro.
Che in effetti. E' sempre così.
Come va?
a presto
ste
Un naufragare CONSAPEVOLE...forse è l'unica speranza sul fatto che poi un giorno si potrà decidere il percorso "giusto", quello che non porterà più al tornare da capo...
leggere l'intero blog, pretty good
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