Rimbalzo sui muri,
mentre attraverso lo zoo di Berlino,
a piedi nudi e senza salvacondotti.
Respiro l'aureolac per stordirmi a poco prezzo,
perché la vita costa e i vizi ti rovinano.
M'immergo sino alle ginocchia,
per attraversare la strada
e osservare le vetrine dei negozi di lusso,
perché senza guanti non ci si può toccare.
Faccio lo slalom, in stazione, tra i clochard,
per accattonare gli spiccioli,
di un mese che è passato
e devo pagarmi un mutuo ed un divano in pelle.
5 commenti:
come quando eravamo bambini.
e noncimportavanasega.
siamo sani così?
è così ch'è essere sani?
minchia oh! mi hai commosso!
fantastiche immagini, come sempre. e se tornassimo all'origine con la consapevolezza del tempo? e se tornassimo all'origine con l'evoluzione del cervello?
mi susciti tante domande, bravo!
bellissima la foto del template.
è passato il postino.
ma forse nn c'era nessuno in casa.
@ marian: troppo.
@ buncia: dov'è il postino?
Posta un commento