Mi hai chiesto di scriverti una poesia,
ed ora che scrivo,
mi accorgo di non essere capace,
perché di talento sono privo,
e ho timore d'essere inefficace.
Ad esercitarmi con parole e frasi,
da potertene offrire, da potertene donare,
per regalarti, in piccole dosi,
gioie e sorrisi.
Mi piacerebbe disegnartela su tela,
una poesia, ma non riuscirei,
perché ho mani maldestre e inadatte
a dipingere le emozioni estratte
da un cilindro troppo confuso e intricato.
E allora provo a colorare,
con le parole,
le sensazioni e le percezioni,
che mi regali, quando mi dedichi un sorriso
quando persuadi la mia attenzione,
manovrandola, con fare deciso,
coi tuoi movimenti e coi tuoi atteggiamenti,
lunghi, sinuosi ed eleganti.
Provo a tratteggiare con le virgole,
le espressioni del tuo volto,
dei tuoi occhi,
neri, complicati, profondi e complessi,
che si perdono nel vuoto,
quando mi parli,
di te e dei tuoi sogni inespressi.
Provo a ritrarre le miriadi di impressioni,
che mi esplodono, a mo' di petardi,
quando sei intorno, quando sei nei paraggi,
indaffarata, affaccendata,
nei tuoi impegni, nei tuoi affari, nei tuoi sguardi
e mi omaggi,
della tua presenza e della tua essenza.
Mi hai chiesto di scriverti una poesia:
eccola, questa è la mia,
che altro non so fare,
che di appiccicare,
su questo muro,
le mie parole.
5 commenti:
("Mi hai chiesto una poesia: questa è la mia,
che altro non so fare,
che di appiccicare, su questo muro,
le mie parole." so sweet...
il postino aveva una e- davanti.
scrivo tra parentesi, perchè questa è una poesia con dedicata. ed è giusto che lo spazio maggiore sia della dedicata, e non di chi commenta)
..l'avevo capito, ma non ho ricevuto tue missive!!
Sei molto carina... ma "la dedicata" non la leggerà da questo muro!
boh. mail del profilo.usato quella.
don' t know.
la mail è quella! Try again, please!
:)
il postino suona sempre due volte.
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