Ho ingoiato aspirine,
tentando di fuggire,
dagli assalti,
dei soprassalti,
diurni,
notturni,
attorno,
al frastorno,
che hai procurato,
che stai procurando,
ogni giorno,
coi tuoi ritorni,
su quegli argomenti
e gli esperimenti,
sulla mia pelle,
con le tue bancarelle,
dove hai venduto il tuo corpo,
fatto a pezzi
e a brandelli,
hai ridotto,
il mio.
1 commento:
quello che stavo cercando, grazie
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