Appari, scompari,
ti dissolvi,
ritorni.
Le mie foto?
E le tue lacrime?
In questo vortice,
sempre puntuale,
riesci a planare,
per suggerire,
che hai altro a cui farmi pensare.
Vado in Spagna!
Daccordo,
troveremo una soluzione,
con le spese,
prive dell'amore,
che ci ha conosciuto,
perchè tutto è svanito,
a sole due settimane dal tuo compleanno,
coi cambi d'orario,
che ci rubano il sonno,
già scarso,
per entrambi,
che ancora cerchiamo,
qualcuno,
al di fuori,
di noi stessi.
28 marzo 2010
22 marzo 2010
Esame di coscienza
Il pragmatismo:
questo è quello che mi è sempre mancato.
Non l'ho mai avuto,
nè mai l'ho cercato.
E probabilmente,
ho sempre sbagliato.
questo è quello che mi è sempre mancato.
Non l'ho mai avuto,
nè mai l'ho cercato.
E probabilmente,
ho sempre sbagliato.
11 marzo 2010
I think my time is near
Ho ingoiato aspirine,
tentando di fuggire,
dagli assalti,
dei soprassalti,
diurni,
notturni,
attorno,
al frastorno,
che hai procurato,
che stai procurando,
ogni giorno,
coi tuoi ritorni,
su quegli argomenti
e gli esperimenti,
sulla mia pelle,
con le tue bancarelle,
dove hai venduto il tuo corpo,
fatto a pezzi
e a brandelli,
hai ridotto,
il mio.
tentando di fuggire,
dagli assalti,
dei soprassalti,
diurni,
notturni,
attorno,
al frastorno,
che hai procurato,
che stai procurando,
ogni giorno,
coi tuoi ritorni,
su quegli argomenti
e gli esperimenti,
sulla mia pelle,
con le tue bancarelle,
dove hai venduto il tuo corpo,
fatto a pezzi
e a brandelli,
hai ridotto,
il mio.
8 marzo 2010
Rimpianti
Sto bene,
m'hai detto,
prima che io ti chidessi:
come stai?
Come se volessi nasconderti,
come se volessi ripararti,
preservarti,
dalle mie domande.
Che a volte,
è più facile,
non crederci,
non convincerci,
di quello che ci diciamo
e che ci sentiamo dire.
La sensazione è sempre la stessa:
che qualcosa ci sfugga,
ci sgattaioli via,
dalle mani,
umide,
impregnate,
dai nostri rimpianti,
addolcenti
e mai assenti.
m'hai detto,
prima che io ti chidessi:
come stai?
Come se volessi nasconderti,
come se volessi ripararti,
preservarti,
dalle mie domande.
Che a volte,
è più facile,
non crederci,
non convincerci,
di quello che ci diciamo
e che ci sentiamo dire.
La sensazione è sempre la stessa:
che qualcosa ci sfugga,
ci sgattaioli via,
dalle mani,
umide,
impregnate,
dai nostri rimpianti,
addolcenti
e mai assenti.
5 marzo 2010
L'altra sera
Sembra più semplice adesso,
che sono partito,
che il freddo è tornato
e ci ha accompagnato,
mentre passeggiavamo,
perché avevamo paura di dircelo,
perché avevamo il terrore di farcelo,
quel male,
seduti sulla panchina,
a fumare
e a sperare,
che qualcosa uscisse,
dalla tua bocca
o dalla mia.
Che abbiamo tanto in comune,
m'hai detto
e dopo un istante m'hai stretto,
mentre la pioggia ci bagnava, le mani
e come aeroplani,
tra le pozzanghere,
ridevamo e cercavamo,
una trattoria,
dove ci potessimo fermare a mangiare,
dove ci potessimo fermare a sognare,
ancora un'altra sera.
che sono partito,
che il freddo è tornato
e ci ha accompagnato,
mentre passeggiavamo,
perché avevamo paura di dircelo,
perché avevamo il terrore di farcelo,
quel male,
seduti sulla panchina,
a fumare
e a sperare,
che qualcosa uscisse,
dalla tua bocca
o dalla mia.
Che abbiamo tanto in comune,
m'hai detto
e dopo un istante m'hai stretto,
mentre la pioggia ci bagnava, le mani
e come aeroplani,
tra le pozzanghere,
ridevamo e cercavamo,
una trattoria,
dove ci potessimo fermare a mangiare,
dove ci potessimo fermare a sognare,
ancora un'altra sera.
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I really don't care..
...and I guess that I just don't know