I nostri occhi s'abbagliano di una felicità
che ci attraversa per poi lasciarci secca la gola:
che baciarci diventa impossibile,
che volerci diventa una pena.
Il mesto delle nostre giornate al lavoro,
ci allontana per poterci scrivere,
per poterci pensare,
per poterci immaginare,
in quale posto siamo e quale alcoolico beviamo.
Le strade si stanno dividendo,
eppure facciamo finta di fregarcene,
per apparire più forti, l'uno dell'altro,
quell'altro che vorremmo mai perdere,
che vorremmo mai abbandonare,
nonostante la fatica,
nonostante gli incroci,
di mutui e croci.
5 commenti:
bellissimo, che dire...
ti seguivo già da un po' in effetti e ricambio la visita con piacere! a presto!
davvero un bel commento, quello che mi hai lasciato.
a volte mi consola. sapere. che al mondo, ci sei anche tu. che come me.
già..
[le strade si stanno dividendo]
_e io non so che fare_
[io nn so come stare]
_eppure sto male_tanto male_
..grazie del passaggio,del pensiero che forse sottindende un passaggio
notte
@ marghe: a presto!
@ buncia: che ci sei anche tu, per me, che come me...
@ misia: come fai a scrivere coi miei pensieri?
potrei farti la stessa domanda..
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