15 febbraio 2009

Che fare?

Il cielo è terso, limpido.
Spazzato da un vento che pulisce e che chiarisce.
Ed io attendo che un po' di vento, pulisca anche me e i miei pensieri.
Che formano gangli e gorghi, in quel contenitore saturo del mio cranio,
che a fatica resiste nel rimanere integro, dinanzi a tanto roteare
e a tanto immagazzinare, di idee e ricordi, di sensazioni e sentimenti.
L'aria è pulita e si inspira facilmente,
tra le froge di un desiderio di diafana certezza:
quella che non ho, quella che mi manca e che mi fa penare,
che mi fa stancare tra quello che è bene e quello che è male.
Ed io continuo a non sapere, che cazzo fare.

3 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

eeeh, bella domanda!

mIsi@Mistriani ha detto...

[poi qualcuno dirà che ciò che è stato perso non potrà mai
essere salvato]

certe volte sapere cosa fare sembra la soluzione.e nonostante questo,non sai cosa fare.certe volte sai cosa fare;lo sai chiaramente.non hai dubbi,e lo fai.certe volte sei convinto di fare la meglio cosa,e pero'tutto quello che fai si rivela un errore[qualsiasi cosa avresti fatto,sarebbe stato trattato come il peggior errore].
allora?
c'è chi riesce,nonostante tutto a non fare un cazzo.aspettare.e criticare.
[provo a fare quel che è piu' giusto per me.sai mai che prima o poi qualcuno apprezzi.la sincerità,almeno]

margherita ha detto...

quando c'è più vento a sembra di soffocare perchè manca l'aria... e quando voglio mettere più ordine faccio più confusione... e quando... no basta, scherzo...

I really don't care..

...and I guess that I just don't know