7 maggio 2016

Lucciole

Mentre ti rivestivi,
le hai notate,
luccicanti, intermittenti,
le hai rivelate,
svelate,
a me,
che non ne avevo mai vista una...
l'ho poi tenuta sul palmo della mia mano,
come un talismano,
un piccolo guardiano,
della notte,
trascorsa assieme,
avvinghiati, sudati, spalmati,
l'uno sull'altra,
al buio,
inconsapevolmente illuminati,
da lei,
che ha visto tutto,
che ci ha sentito ansimare,
che potrebbe raccontare,
rivelare,
svelare,
a chi,
non sa delle nostre esistenze,
luccicanti e intermittenti,
alla ricerca,
anche noi,
come lei,
di un amante,
acceso,
di notte,
in mezzo ad un campo.

2 commenti:

ErSandro ha detto...

Aprendo una finestra sul passato ho buttato uno sguardo verso vecchi panorami solo per rendermi conto di quanto ormai facciano parte di me.

Divenire e stasi, gli opposti si uniscono nella crescita dell'individuo che, pur cambiando costantemente, alla fine resta sempre se stesso.

Una volta mi hai scritto: "Continua ad esseci".

Felice di vedere che ci sei.

Sonic Young ha detto...

Ciao carissimo.. felice di rincontrarti..

Hai ragione: gli anni passano e ti riscopri così diverso e tanto uguale a prima, in loop.

"Divenir essere, divenir altro, divenir niente...destinato alla gioia, l'uomo si nutre di noia"

Continua ad esserci

I really don't care..

...and I guess that I just don't know