Mi hai scartavetrato il cuore,
producendone scaglie, di quella magia,
che non conoscevo, di cui non sapevo.
Ho passato una stagione ad aspettarti,
al bar, seduto, mentre ti mandavo i messaggi.
Ora streghe e maghi sembrano scappati,
dileguati, in mezzo al rimpianto,
che mi bagna il bicchiere,
annacquandomi il vino,
che io bevo per dimenticarti
mentre lui,
mi costringe a ricordarti.
4 commenti:
devo dire che aime' mi sento molto prossimo al tuo binario e capisco forse piu' d'altri le poesie che scrivi (sempre che rispechino il tempo e la persona effettivamente).
comunque mi piacciono, era ovvio ;)
quando il tempo perso ad aspettare una persona è piu' di quello passato a viverla,e quando siamo sempre noi quelli che attendono..forse è segno che quei messaggi non arrivano come dovrebbero.non vengono recepiti come dovrebbero[come vorremmo]o semplicemente che stiamo attendendo la persona sbagliata...
un abbraccio sonic
poesia! pura poesia
@ andrea: rispecchiano totalmente persona tempi e spazi.
Grazie, davvero.
@ misia: probabilmente hai ragione...
c'è solo un problema:
che mi piace!
abbraccio ricambiato
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