23 aprile 2009

Stagioni

Mi hai scartavetrato il cuore,
producendone scaglie, di quella magia,
che non conoscevo, di cui non sapevo.
Ho passato una stagione ad aspettarti,
al bar, seduto, mentre ti mandavo i messaggi.
Ora streghe e maghi sembrano scappati,
dileguati, in mezzo al rimpianto,
che mi bagna il bicchiere,
annacquandomi il vino,
che io bevo per dimenticarti
mentre lui,
mi costringe a ricordarti.

4 commenti:

)|( ha detto...

devo dire che aime' mi sento molto prossimo al tuo binario e capisco forse piu' d'altri le poesie che scrivi (sempre che rispechino il tempo e la persona effettivamente).

comunque mi piacciono, era ovvio ;)

mIsi@Mistriani ha detto...

quando il tempo perso ad aspettare una persona è piu' di quello passato a viverla,e quando siamo sempre noi quelli che attendono..forse è segno che quei messaggi non arrivano come dovrebbero.non vengono recepiti come dovrebbero[come vorremmo]o semplicemente che stiamo attendendo la persona sbagliata...

un abbraccio sonic

)|( ha detto...

poesia! pura poesia

Sonic Young ha detto...

@ andrea: rispecchiano totalmente persona tempi e spazi.
Grazie, davvero.

@ misia: probabilmente hai ragione...
c'è solo un problema:
che mi piace!

abbraccio ricambiato

I really don't care..

...and I guess that I just don't know