31 gennaio 2009

There is nothing to explain

Mi faccio domande a cui non do risposte,
perchè non le trovo, perche non le ho.
La gente scompare, drenata dalla folla,
dalla vita, che assorbe le sensazioni di ieri,
trasformandole, in sassi, oggi.
Sassi, su cui s'incespica, facilmente,
su cui si fa fatica andare.
Compriamo macchine, vestiti, orologi,
per essere forti, per sentirci protetti,
poi ci perdiamo in due minuti, dentro gli occhi,
del fato, che ci afferra e ci racconta,
che non era quella la strada da battere,
che i fari baluginano, attraenti, in mezzo agli oceani.
Il vino, versato, sul tavolo, mi ricorda che
delle volte si beve, altre si piange.

2 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

splendida la frase finale..
mi ci ritrovo in pieno

Sonic Young ha detto...

thanks

I really don't care..

...and I guess that I just don't know