Vorrei ancora tornare a passeggiare, con te, per le strade di Milano.
Fredde, d'inverno con le dr martens verdi, il tuo collo stretto
e quelle sensazioni di infinità, di illimitatezza, di sicura insicurezza.
Mi manchi, mi mancano le tue mani, il fatto che tu ci fossi e che niente poteva accadermi.
Mi sei venuta a prendere con la tua macchina per traslocare, da via Ponale,
per riportarmi a casa, per ritrovarmi a casa, con te.
Per poi rischiare di morire, col monossido di carbonio, a trovare un lavoro,
part time, ch'è solo per iniziare, perchè volevamo costruire,
un castello col giardino, per piantarci il gelsomino,
che tanto ti piaceva... il suo profumo.
1 commento:
d'un fiato
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