13 maggio 2010

Continuare

Troppi pensieri,
voragini,
che si aprono all'improvviso
e scaraventano,
lontano ogni sorriso.
Non riesco a dimenticare
e mi odio per questo,
per ogni gesto,
che mi ritorna in mente,
inclemente, opprimente.
Gli anni sembrano giorni
e i mesi, minuti,
trascorsi ad aspettare,
qualcosa che sembra,
fuggire,
che sembra non tornare.
Da queste parti,
niente è come appare
e spesso non è facile,
continuare,
ad aspettare.

4 commenti:

Aquestionoftime ha detto...

Più ti sforzi di dimenticare qualcosa, più questa riaffiora con intensità non appena abbassi la guardia.
Ci si dovrebbe sforzare di tenere delicatamente nel palmo della mano ciò che un tempo ci ha fatti felici. Imparare a guardarlo con tenerezza, invece che con voluto distacco.
Piano piano diventerà solo un tassello del puzzle della vita...

mIsi@Mistriani ha detto...

ti sento,come sempre.

e mi ritrovo immensamente in queste tue parole.come sempre.

Sonic Young ha detto...

Ci sono delle volte in cui ci si sente davvero soli.
Volte in cui non vorresti più niente e niente aver avuto.
Per non dover più cercare.
Per non dover più ricordare, d'aver cercato e solo per un attimo, pensato di trovare.
Volte in cui ti vorresti solo fermare.

[ma poi passa]

Unknown ha detto...

Bel blog, complimenti! Già il titolo ferrettiano merita...

I really don't care..

...and I guess that I just don't know