Si continua a viaggiare,
per fortuna,
perché poi si ritorna,
dalla Luna,
ad osservare,
tutto,
con un altro punto di vista,
con una prospettiva totalmente diversa
o magari sommersa oppure inversa,
dalle precedenti,
risultate inconcludenti,
per quanto attraenti.
Si sbaglia, per forza,
prima,
per poter imparare,
poi,
a costruire
e a tergiversare,
di meno,
che il tempo è tiranno
e si accaniranno,
contro di noi,
i giorni,
a chiederci delle spiegazioni,
delle delucidazioni,
su quanto stiamo facendo
e su quanto tempo,
nonostante tutto,
stiamo ancora perdendo.
3 commenti:
e il nonostante che devasta
Per quanto mi concerne, ho sviluppato una concezione del tempo simile a quella dei contadini. Non puoi accelerare più di tanto il processo di maturazione di una spiga di grano. Quando lo si fa, il risultato non è mai soddisfacente. Perciò è bene vivere tutto il tempo che si "perde" guardandosi attorno, senza indulgere troppo con ciò che sta alle spalle e senza proiettarsi selvaggiamente nell'incognita di ciò che sta avanti. Forse ... a pensarci bene, il tempo non lo si perde mai veramente. Adesso scusa ma sono in ritardo sui tempi di consegna :).
Cura del tempo, amore per il fare e l'andare. bello.
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