16 luglio 2009

Wish away nightmare

E' un campo minato,
la vita,
la mia almeno
e in ogni modo,
in qualche maniera,
qualcosa esplode,
spacca, disintegra, distrugge.
Danni collaterali,
per ogni gesto,
ogni parola,
ineluttabili,
come i sogni,
che spesso sono incubi.

1 commento:

Max_am ha detto...

La poesia, per quanto mi riguarda, deve essere soprattutto evocativa. La sua forma espressiva vale nella misura in cui preserva tutto il potenziale suggestivo.
Mi hai fatto ricordare un film dal titolo 'No Man's Land' dove la vita di un uomo è legata alla sua capacità di rimanere fermo sulla mina che ha sotto la schiena. La sua fine è già scritta. Eppure lui rimane lì a guardare in alto, non smette di andare oltre, di fare e dare coraggio. Anche di sognare sogni. Forse perchè l'incubo ce l'ha proprio sotto il culo. O forse perchè è importante poter guardare sempre il cielo per scacciare il male. Non importa come va a finire ma come ci si arriva al the end. E come sottofondo 'I Will' dei Radiohead. So 4 me. Ciao. :)

I really don't care..

...and I guess that I just don't know