Esattamente quattro anni fa
le nostre vite erano distrutte
sfatte
come tutte quelle promesse fatte
invano
a noi stessi
che indefessi
continuavamo a trascinarci
in un passato
ormai demolito ormai frantumato
in un tempo completamente sbagliato,
incagliato in mezzo ad un vivere tra i sogni ed il reale
che puntualmente tornava a ferirci,
a farci del male.
Ma noi,
riparati dietro al nostro immaginare
al nostro vagheggiare disilluso
come in uso,
ci nascondevamo sempre dietro ad uno scherzo dietro ad un sorriso.
Oggi però
sul tuo viso,
si scorge, un piccolo frammento avanzato
da tutti quei sogni
ormai non più soltanto nella nostra testa...
E di quella tempesta
rimane solo un brutto ricordo
e noi due a bordo
l'uno dell'altro
oggi
abbiamo creato un mondo
che,
nonostante ci si giri in tondo
un nome
prima o poi glielo daremo
e allora ricominceremo
di nuovo a credere
ad un sogno vero...
un sogno reale
un sogno nostro.
un sogno speciale.
14 dicembre 2020
14 dicembre 2020
30 aprile 2020
Mal'aria
Il dolore è dolore,
il presente è presente,
in ogni istante,
in ogni momento,
stanco,
di vivere
di continuare,
di combattere,
contro un errore,
uno sbaglio enorme,
come il sole,
che brucia le mani
e la gola,
in un pianto profondo,
che ti avvicina a Dio,
tanto da guardarlo negli occhi,
e domandargli una spiegazione,
domandargli una risposta
o un aiuto,
che in fondo,
è quello che ti serve,
per continuare
a vivere
a continuare,
a combattere.
Sei solo,
nell'universo intero,
forse è questa la depressione?
Sognare di tuffarsi nel Lambro,
e smettere di nuotare immediatamente,
mentre,
cerchi di capire cos'altro puoi fare,
o dire,
mentre cerchi di non piangere,
pensando ad altro,
distogliendo lo sguardo,
dai pensieri taglienti,
che trafiggono,
la memoria,
fatta di diapositive nitide,
troppo nitide,
per non soffrire,
per non ferire,
per non sognare di smettere,
di vivere,
di continuare,
di combattere.
il presente è presente,
in ogni istante,
in ogni momento,
stanco,
di vivere
di continuare,
di combattere,
contro un errore,
uno sbaglio enorme,
come il sole,
che brucia le mani
e la gola,
in un pianto profondo,
che ti avvicina a Dio,
tanto da guardarlo negli occhi,
e domandargli una spiegazione,
domandargli una risposta
o un aiuto,
che in fondo,
è quello che ti serve,
per continuare
a vivere
a continuare,
a combattere.
Sei solo,
nell'universo intero,
forse è questa la depressione?
Sognare di tuffarsi nel Lambro,
e smettere di nuotare immediatamente,
mentre,
cerchi di capire cos'altro puoi fare,
o dire,
mentre cerchi di non piangere,
pensando ad altro,
distogliendo lo sguardo,
dai pensieri taglienti,
che trafiggono,
la memoria,
fatta di diapositive nitide,
troppo nitide,
per non soffrire,
per non ferire,
per non sognare di smettere,
di vivere,
di continuare,
di combattere.
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I really don't care..
...and I guess that I just don't know