30 aprile 2020

Mal'aria

Il dolore è dolore,
il presente è presente,
in ogni istante,
in ogni momento,
stanco,
di vivere
di continuare,
di combattere,
contro un errore,
uno sbaglio enorme,
come il sole,
che brucia le mani
e la gola,
in un pianto profondo,
che ti avvicina a Dio,
tanto da guardarlo negli occhi,
e domandargli una spiegazione,
domandargli una risposta
o un aiuto,
che in fondo,
è quello che ti serve,
per continuare
a vivere
a continuare,
a combattere.
Sei solo,
nell'universo intero,
forse è questa la depressione?
Sognare di tuffarsi nel Lambro,
e smettere di nuotare immediatamente,
mentre,
cerchi di capire cos'altro puoi fare,
o dire,
mentre cerchi di non piangere,
pensando ad altro,
distogliendo lo sguardo,
dai pensieri taglienti,
che trafiggono,
la memoria,
fatta di diapositive nitide,
troppo nitide,
per non soffrire,
per non ferire,
per non sognare di smettere,
di vivere,
di continuare,
di combattere.

2 commenti:

ErSandro ha detto...

Dolore che resta.

Abbraccialo se puoi, accettalo se riesci.

Per quanto sia una goccia nel mare sappi che qualcuno legge.

Sonic Young ha detto...

Ciao caro, un abbraccio.

I really don't care..

...and I guess that I just don't know